Solidarietà, sussidiarietà, sostenibilità e territorio sono i valori ispiratori che hanno portato alla nascita, lo scorso febbraio 2013, di Ue.Coop, la nuova centrale cooperative (la sesta in ordine temporale in Italia) promossa da Coldiretti e riconosciuta dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera. L’Associazione denominata Unione Europea delle cooperative è stata riconosciuta ed autorizzata quale Associazione nazionale di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo. Ed in poco più di due mesi hanno già aderito oltre quattromila cooperative, che operano in tutte le regioni della Penisola e nei 14 settori dell’albo competente, dal lavoro al sociale, dall’edilizia all’agricoltura. Un’iniziativa non lontana dalla nostra vita, dalla quotidianità e dalla concretezza, naturale evoluzione del progetto “L’Italia che fa l’Italia”. Ue.Coop siamo noi e nasce proprio per dare una risposta alle nuove esigenze delle aziende, quindi dei cittadini che con le stesse interagiscono ogni giorno. Non possiamo che sottoscrivere le parole che ha usato il nostro presidente nazionale Sergio Marini: “Ue.Coop nasce per volontà di tanta gente, che crede nel ruolo della cooperazione e nei valori forti di solidarietà, sussidiarietà e sostenibilità. Mette al centro delle proprie azioni persona e territori, capitale umano e sociale, ricchezze naturali e culturali, risorse uniche del nostro Paese”. È questa, infatti, “L’Italia che fa l’Italia”, dove crescita e qualità della vita, lavoro e giustizia sociale, dimensione globale ed identità territoriale potranno convivere in una rinnovata stagione di democrazia e pluralismo. Ripercorrendo le tappe segnate negli anni recenti, non possiamo non ricordare il progetto “Per una filiera agricola tutta italiana”, l’iniziativa che vuole coinvolgere e far lavorare in team le aziende, con il prestigioso marchio, ricco di credibilità “Firmato agricoltori italiani”. Ed oggi questa nuova iniziativa, che assieme alle altre citate, mira a restituire alle nostre aziende, grazie alla nostra terra ed alle sue eccellenze frutto del nostro lavoro, una dignità offesa da una remunerazione dei prodotti divenuta vergognosa, a fronte di costi di produzione sempre più elevati. L’intera strutturazione di Ue.Coop sarà governata dalla trasparenza e dalla meritocrazia. Gli ambiziosi progetti Coldiretti, d’altronde, sono sempre stati caratterizzati da trasparenza, equità e da una corretta e costante informazione alle aziende ed ai cittadini. Si tratta di iniziative troppo importanti per poter nascondere dei passaggi significativi, in quanto tutti noi ne siamo protagonisti attivi. Con Ue.Coop i nuovi paradigmi dello sviluppo sostenibile modelleranno una nuova forma della rappresentanza, sempre meno verticale e di prodotto, sempre più orizzontale e dei territori. Come ha ricordato il presidente Sergio Marini: “una rappresentanza non corporativa a difesa di anacronistiche rendite, ma rivolta alle comunità e capace di capire ed aprirsi al mondo”.
30 Maggio 2013
La Centrale di cooperative UE Coop fa decollare il nostro progetto