Approvata dalla Giunta del Veneto la delibera proposta da Coldiretti che impegna le istituzioni a sostenere le richieste dell’organizzazione agricola per l’innalzamento del contenuto di succo di frutta nelle bibite analcoliche vendute con il nome di “frutta a succo”. L’iniziativa, presentata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Franco Manzato è volta ad intraprendere un percorso utile e condiviso per far sì che il Parlamento approvi l’emendamento al fine di rendere effettivo l’aumento della percentuale minima di frutta dal 12 al 20%. A tal proposito era già intervenuto l’assessore regionale all’Ambiente, Maurizio Conte, che aveva predisposto una mozione ad hoc rivolta proprio al Governo regionale, affinché si facesse carico dell’istanza sollecitando un intervento coordinato. Il plauso di Coldiretti va nella direzione di chi sta sostenendo questa operazione di sensibilità, che riconosce il lavoro degli agricoltori che dalle piante raccolgono frutti veri e non surrogati o polverine per ingrassare solo gli interessi di chi non ha a cuore il made in Italy. In un momento di grave crisi per il nostro Paese, il settore agroalimentare può rappresentare una leva per lo sviluppo economico ed i benefici conseguenti a questa scelta sono il miglioramento della qualità dell’alimentazione e la riduzione delle spese sanitarie dovute alle malattie causate dall’obesità. Coldiretti ricorda che finora si sono schierati sul territorio regionale oltre 27 Comuni. Vicenza si sta adoperando per fare in modo che le amministrazioni locali comprendano l’importanza dell’approvazione di questa delibera per il bene della comunità attraverso la lettera di sensibilizzazione inviata a tutti i sindaci.
25 Giugno 2014
Più frutta nei succhi e negli analcolici