Il confronto dialettico, aperto e costruttivo, è da sempre una delle strategie da mettere in atto per lo sviluppo imprenditoriale. Stiamo crescendo molto, grazie alla qualità dei nostri prodotti, ma dobbiamo ancora sviluppare al meglio l’organizzazione delle nostre imprese. È necessario aprirle alla cooperazione, fare squadra per riuscire a confrontarsi con soggetti di dimensioni ben più grandi delle nostre singole imprese, ma con i quali, uniti, possiamo competere e, persino arrivare a rappresentare un elemento fondamentale per la loro competitività internazionale. Occorre uscire dalla logica del paese, che un tempo poteva essere vincente, ma oggi è limitata e limitante e rappresenta la gabbia dentro la quale ci imponiamo di stare. La paura non deve avere il sopravvento sulle nostre scelte di innovazione e sull’apertura ai giovani, altrimenti rischiamo di limitare lo sviluppo delle nostre imprese, per la sola mancanza di audacia, per la volontà di proseguire con il freno a mano tirato. La nuova Coldiretti ha messo in campo molte opportunità. Ed è soltanto l’inizio, perché Campagna Amica rappresenta un brand che sta prendendo sempre più piede, ma soprattutto è uno stile di vita. Lo stile di vita che noi produttori sintetizziamo con le parole: freschezza, genuinità e qualità. Dobbiamo migliorare ancor di più la nostra capacità di dialogo con il consumatore, che negli ultimi anni è diventato il nostro principale alleato, capace di modificare radicalmente le abitudini di consumo, al punto che oggi acquistare al mercato è di moda, non più un modo per risparmiare, ma per mettere in tavola qualità e km0. Tutti valori che abbiamo trasmesso noi di Coldiretti. Quando andiamo al mercato non dimentichiamo il percorso che è stato fatto, dialoghiamo con il consumatore, cerchiamo di cogliere gli spunti che ci offre per crescere e migliorare, perché questo significa dare fiato alle nostre aziende. Ed impariamo, soprattutto, a condividere, senza timori, gli input ricevuti, per contribuire alla crescita generale del sistema mercati di Campagna Amica. Anche su questo fronte, infatti, dobbiamo impegnarci, perché bisogna essere sempre più capillari nel territorio, che si deve tingere di giallo. Siamo forti ed autorevoli, perché oggi la voce di Coldiretti è la voce dell’agricoltura. Tuttavia, non possiamo sederci ad ammirare i successi conquistati. Ogni giorno, infatti, lottiamo e guardiamo ad altre sfide fondamentali per dare reddito alle nostre aziende, per vederle capaci di competere in un mercato globale, in cui saper fare squadra è l’elemento distintivo tra chi vince e chi, inevitabilmente, sta a guardare i migliori che passano avanti. Noi vogliamo essere i primi, conquistare il podio che i nostri prodotti e lo sforzo che mettiamo nel nostro lavoro meritano. Per questo l’apertura al mondo della cooperazione è da guardare con interesse ed attenzione, per il nostro stesso futuro.
16 Giugno 2017
Saper fare squadra e confrontarsi, parole chiave per il successo delle nostre aziende