Diego Scaramuzza, veneziano, titolare dell'agriturismo La Cascina, da dicembre è alla guida nazionale e per il Veneto dell'Associazione Terranostra. Un vero giacimento di saperi e sapori, che fa capo a Coldiretti, per un totale di circa 3.500 agriturismi associati, dei quali più di 500 solo in Veneto. Il programma di Scaramuzza ha preso come riferimento alcuni dei capisaldi della filosofia di Coldiretti e di Campagna Amica, come la multifunzionalità: “Credo fortemente nel progetto di fondo, dando dignità al concetto di agriturismo, perché capace di valorizzare sia il territorio sia le individualità, che così possono avere una maggiore visibilità e, grazie a questa, fare da catalizzatore alle realtà ed eccellenze territoriali”. Scaramuzza ha potuto sperimentare questa sua visione già nel corso del primo mandato come presidente di Terranostra Veneto “Da dicembre ho iniziato ad ampliare l'orizzonte cercando di replicare, migliorandolo, a livello nazionale il modello veneto”. Ma non è facile. E non solo perché le dimensioni dell'impegno sono maggiori. “Un grosso ostacolo è rappresentato dalle legislazioni regionali. Tutte diverse, spesso confliggenti. I nostri associati possono fare sistema, ma poi ci si scontra con norme disomogenee, che rallentano o bloccano il progetto unitario che vedo per Terranostra”. Soluzione? “Abbiamo iniziato a confrontarci con le varie Regioni per regole e leggi tra loro in sintonia. Da parte nostra ci mettiamo imprenditori, anche molto moderni ed innovativi, capaci di operare in sinergia”. Un ruolo importante, quindi, per i giovani imprenditori dell'Agriturismo? “Sì, anche perché rappresentano l'opportunità per dare nuovo slancio al movimento. Nuovi stimoli per fidelizzare il consumatore. In questo quadro va sostenuto lo sforzo formativo per la nuova figura degli agrichef. Più in generale, entro la fine del mio mandato, vorrei arrivare ad una valorizzazione completa dell'attività agrituristica in linea con il percorso di sviluppo di Coldiretti”.
16 Giugno 2017
Ambasciatori della cultura alimentare e del territorio