I Comuni colpiti dall’alluvione hanno provveduto a riconoscere alle aziende un acconto del contributo per il risarcimento dei danni subiti. L’acconto sull’importo ammesso a contributo è stato pari al 50%. Considerando, però, che la percentuale massima di ammissibilità è stata del 75% rispetto ai danni dichiarati su beni immobili e mobili e del 30% sui danni dichiarati alle scorte. Le aziende hanno tempo fino al 30 novembre 2011 per ultimare gli interventi di ripristino e fornire ai Comuni la documentazione probante le spese sostenute (fatture quietanzate, scontrini fiscali, ecc…). La spesa sostenuta dovrà essere superiore al contributo a seconda della tipologia del danno: ad esempio, a fronte di una richiesta di contributo di 10.000 euro su beni immobili per il ripristino dei danni subiti, il contributo massimo riconosciuto sarà di 7.500 euro (75%), per il quale comunque si dovrà dimostrare di avere speso per il ripristino 10.000 euro. La Regione Veneto ha infine prorogato al 30 giugno 2011 il termine per le operazioni necessarie di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dagli eventi eccezionali alluvionali sui fondi agricoli: per le eventuali aziende interessate, è necessario contattare il proprio Comune.