16 Febbraio 2018
Aperti i nuovi bandi Psr

Il bando Psr della Regione Veneto apre i termini per la presentazione delle domande intese a finanziare i giovani che si insediano per la prima volta in qualità di titolari di un’azienda agricola, nonché le imprese che intendono effettuare investimenti per ammodernare strutture e dotazioni di macchine ed attrezzature. Questo è il quarto bando consecutivo, in base alla programmazione della Regione Veneto e sicuramente ce ne saranno altri due, uno a fine 2018 ed un altro a fine 2019. Non è dato sapere, al momento, se le tipologie di investimento e le priorità di accesso ai finanziamenti rimarranno le stesse o saranno modificate in base a valutazioni sui singoli settori e su problematiche contingenti.
Le novità. Il bando dedicato agli investimenti di ammodernamento nelle aziende agricole è stato condizionato dall’emergenza sorta in questi mesi nei territori le cui acque sono state inquinate da Pfas o negli allevamenti avicoli alle prese con i diffusi focolai di influenza aviaria. Per le aziende agricole ricomprese in queste aree (sette i Comuni interessati tra Noventa Vicentina e Lonigo) e nell’intero comparto avicolo, la Regione Veneto ha attivato specifici strumenti finanziari per salvaguardare o potenziare la sicurezza alimentare delle filiere zootecniche, attraverso investimenti mirati e dedicati con graduatorie separate. Oltre a questi interventi, sono stati garantiti ed estesi gli investimenti previsti per le aziende agricole montane, mentre per le zone non montane di pianura e collina le risorse finanziare saranno messe a disposizione per le aziende che intendono effettuare interventi volti alla sostenibilità ambientale dell’attività agricola.
Per le zone montane. Un’importante novità per le zone montane, attesa già da alcuni anni, è quella di poter finalmente agevolare la costruzione di nuove fabbricati da adibire a stalla, magazzino, laboratori di trasformazione, ricoveri di macchine agricole, ecc… acquisendo il massimo punteggio di priorità per gli allevamenti zootecnici da latte e da carne. Gli allevatori dovranno essere in possesso delle necessarie autorizzazioni urbanistiche, al più tardi entro il 12 luglio 2017, così da garantire la cantierabilità dei progetti ammessi a finanziamento.
Macchine e attrezzature: meno preventivi e più certificazioni. In questi bandi si è puntato una semplificazione dei documenti dapresentare da parte delle aziende, introducendo per la prima volta un prezzario certificato relativo ai costi massimi unitari per macchine ed attrezzature agricole e forestali, da utilizzarsi nell'ambito del Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Questo prezzario, per le principali categorie di macchine motrici e operatrici presenti nel mercato, consentirà di limitare la presentazione di tre preventivi per ciascun macchinario/attrezzatura per le tipologie in esso non presenti. Per avere maggiori possibilità di accesso al finanziamento l’agricoltore dovrà prestare attenzione alle tipologie di macchine ed attrezzature produttive considerate innovative, acquisendo la documentazione del brevetto registrato da non più di cinque anni alla data di pubblicazione del bando.
Acquisto dei terreni agricoli. L’acquisto di terreni nei bandi Psr del Veneto non è ammesso, in quanto richiederebbe un eccessivo impegno pubblico di spesa finanziaria. Per questa specifica esigenza, però, sono più indicati i bandi nazionali Ismea con il regime di aiuto “Agevolazioni per l’insediamento di giovani in agricoltura” o di “Subentro e ampliamento” sempre riferito ai giovani. Per conoscere le opportunità offerte da questi bandi, che comportano una certa preparazione ed un’attenta valutazione economicofinanziaria dell’operazione, Coldiretti Vicenza si avvale di consulenti esterni, per cui potrà essere organizzato un apposito appuntamento.
Approfondimenti sui bandi Psr. In ogni Ufficio zona Coldiretti è possibile fissare un appuntamento con il tecnico assegnato per valutare le possibilità di partecipazione al bando, analizzando il progetto aziendale e le diverse tipologie di investimento. L’importante è manifestarsi presto, portando documenti e preventivi di spesa per capirne la fattibilità e predisporre l’eventuale pratica da presentare.
Scadenze. Entro il:
27 febbraio 2018: il giovane deve insediarsi come titolare/contitolare di azienda;
29 marzo 2018: il giovane insediato deve presentare domanda di aiuto agli investimenti aziendali;
13 aprile 2018: il titolare d’azienda (anche non giovane) che intende effettuare investimenti di ammodernamento deve presentare domanda di aiuto.

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