Il progetto Coldiretti per una filiera agricola tutta Italiana prosegue con entusiasmo e grande partecipazione. E dopo la condivisione di una strategia fondata sulla vendita diretta e la creazione dei Mercati, è arrivato il momento delle Botteghe di Campagna Amica. Vogliamo rafforzare il progetto di vendita diretta con una formula più evoluta, che rappresenta un nuovo canale distributivo, un’alternativa che si affianca alla Gdo tradizionale ed ai negozi di prossimità. Da luglio a settembre saranno centinaia le Botteghe di Campagna Amica che apriranno i battenti sul territorio nazionale e saranno radicate in tutte le province, per creare una rete della qualità e della convenienza che non ha simili. Evidentemente il successo dei Mercati attivati su tutto il territorio ha accelerato la realizzazione di questo ambizioso progetto, il cui scopo essenziale è quello di ridare reddito alle imprese agricole e dare un’opportunità a quei giovani che intendono buttarsi in questo settore. Le Botteghe accorceranno le distanze tra produttore e consumatore, attraverso la vendita diretta dei prodotti provenienti dalla filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori. Il Consorzio Produttori di Campagna Amica, costituitosi il 24 marzo scorso, ha come obiettivo la promozione e la gestione dei punti di vendita diretta attraverso l’insegna “Campagna Amica, La Bottega”, preoccupandosi sia dell’attività logistica dei soci, sia della realizzazione di servizi commerciali e di assistenza per l’intera rete. Produttore e consumatori sono i protagonisti di questa sfida. Il Consorzio, infatti, si è dotato di una struttura molto snella, oltre che di un portale web, dove attraverso processi trasparenti si incontreranno l’offerta dei produttori e la domanda della nascente rete di vendita. La tassazione avverrà in base al reddito agrario per i prodotti indicati dal Ministero delle Politiche agricole ed a forfait per gli altri prodotti. Un vantaggio non indifferente per i produttori, come ha spiegato il presidente nazionale Coldiretti, Sergio Marini, alla presentazione del progetto, che potranno finalmente vendere al prezzo giusto, concordato e con modalità e tempi di pagamento favorevoli. Ma sarà un vantaggio soprattutto per i consumatori, che potranno acquistare prodotti italiani al 100 per cento. I Mercati di Campagna Amica  hanno il limite della territorialità, mentre con la vendita organizzata nel negozio c'è assortimento ed apertura tutto l'anno. Il denominatore comune di tutte le formule è sempre lo stesso: la difesa dell'italianità e della qualità. Il sistema è caratterizzato dalla massima flessibilità. Nella bottega si può decidere di puntare sull'assortimento di prodotti o si possono fare scelte mirate, ad esempio orientate alle Dop oppure a vini di qualità. Deve essere rispettato, però, il principio della prevalenza e del fatturato annuo per il prodotto acquistato esclusivamente dal Consorzio produttori, come previsto dalla legge. Completa il quadro un meccanismo di controlli articolato su più livelli per tutelare il consumatore. L'obiettivo è di creare una piccola rete organizzata per valorizzare il made in Italy, che si inserisce nel progetto più ampio della filiera agricola tutta italiana. Parallelamente alla vendita diretta organizzata stiamo trattando con la Gdo per volumi consistenti. La vendita diretta attraverso le Botteghe di Campagna Amica diventa così l’unico ed autentico strumento di esaltazione e valorizzazione del prodotto italiano. Una certezza per i consumatori, visto che i punti vendita daranno risposta alle esigenze ed ai bisogni sempre più vicini alla filiera ed al valore dell’italianità. Ma anche uno strumento ideale per le imprese agricole per esprimersi nel mercato da protagoniste e non da comparse e fermare una volta per tutte i furti di valore aggiunto ed  immagine a cui da anni sono sottoposte.