7 Aprile 2021
Coldiretti Vicenza. Cambio della guardia, alla Direzione arriva Simone Ciampoli

“L’accoglienza che il Consiglio mi ha riservato mi ha fatto fin da subito comprendere che Vicenza è una grande città, generosa e con distintività che rispecchiano i valori in cui noi di Coldiretti crediamo fermamente”. Con queste parole il neodirettore di Coldiretti Vicenza, Simone Ciampoli, ha salutato il Consiglio che ha ratificato la sua nomina.

Ciampoli, 50 anni, sposato con due figli, è fiorentino d’origine e vanta una carriera decisamente importante, che ha preso il via a soli 26 anni, quando gli è stata affidata la guida della Coldiretti di Agrigento. Sono seguiti incarichi di prestigio, sia a livello provinciale, che regionale, fino all’ultimo delle province di Firenze, Pistoia e Prato.

“Proseguirò con il lavoro intrapreso dai miei precedenti colleghi – spiega Ciampoli, che prende il posto a Vicenza di Cesare Magalini, che ha assunto la Direzione del Friuli Venezia Giulia – anche perché, indubbiamente, in questo periodo abbiamo tutti bisogno di stabilità, di riprenderci una normalità che da troppo tempo è stata sottratta a ciascuna persona e, naturalmente, a tutte le nostre imprese. Il disagio sociale ha coinvolto tutti”.

Un approccio che risponde a pieno anche all’orientamento della Presidenza. “Senza dubbio ci vuole attenzione e pacatezza in ogni scelta, in questo momento particolare. I direttori di Coldiretti hanno sempre dimostrato questo atteggiamento – sottolinea il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola – e con Simone Ciampoli riteniamo di poter ulteriormente crescere, anche grazie al lavoro fatto dal precedente direttore, Cesare Magalini, che ha dovuto affrontare il duro momento della pandemia. L’esperienza di Ciampoli sarà preziosa e consentirà a Vicenza di garantire lo sviluppo delle proprie imprese e proseguire nei progetti intrapresi”.

Servono idee chiare, per rimuovere gli ostacoli e le difficoltà che ci sono in campo e sviluppare progetti concreti. Non lascia spazio a dubbi il direttore Ciampoli. “I fondi riconosciuti dal Recovery Plan all’Agricoltura sono preziosi – aggiunge Ciampoli – e proprio per questo bisognerà lavorare e mettere a punto progetti precisi e concreti per l’utilizzo dei fondi per dar seguito a reali esigenze delle imprese”.

L’Agricoltura al primo posto, perché garantisce la vita. “Non lo diciamo noi di Coldiretti, non lo dicono gli imprenditori agricoli, ma è stata la pandemia a rivelare quanto è fondamentale che le imprese agricole non si fermino. Nel periodo di picco della pandemia – conclude Ciampoli – se l’Agricoltura avesse incrociato le braccia sarebbe stata una disfatta, invece nessuno si è tirato indietro. Ogni agricoltore ha lavorato duro, affrontando rischi altissimi, ma non ha rinunciato a garantire ai cittadini consumatori il frutto prezioso del suo quotidiano lavoro. Valore del cibo, km0 e solidarietà sono alcuni dei filoni d’impegno di Coldiretti che si sono dimostrati delle priorità per la società. All’agricoltura, proprio per questo, dovrà essere riconosciuta la giusta considerazione”.

5 motivi a costo 0 per aderire a…. RID/SEPA

Campagna Amica

Campagna Amica

Lavora con noi

Invia la tua candidatura per mail cliccando direttamente sull'immagine

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale e-Learning Coldiretti Veneto

Portale Coldiretti Veneto e-Learning

5 motivi a costo 0 per aderire a…. RID/SEPA

Campagna Amica

Campagna Amica

Lavora con noi

Invia la tua candidatura per mail cliccando direttamente sull'immagine

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale Coldiretti Veneto Formazione

Portale e-Learning Coldiretti Veneto

Portale Coldiretti Veneto e-Learning