E tra i promotori dell’iniziativa spiccano Coldiretti, Associazione italiana agricoltura biologica e l’Associazione mediterranea agricoltura biologica e coinvolge Italia, Germania e Francia. Il progetto, che si concluderà nel 2012, mira a sviluppare l’agricoltura biologica ed il consumo dei suoi prodotti tramite un rapporto diretto tra produttori e consumatori, con particolare attenzione allo sviluppo della filiera corta in grado di garantire i seguenti vantaggi:
• i prodotti passano direttamente dal produttore al consumatore senza altri soggetti intermedi. Ecco perché il prezzo finale al consumo è trasparente e più economico per chi acquista e la remunerazione è più equa per chi produce;
• la filiera corta riduce la possibilità di contaminazione del cibo e facilita il controllo sulla sua tracciabilità, garantendo il rispetto della stagionalità e freschezza degli alimenti;
• è un modello di consumo che diffonde la cultura e la conoscenza del territorio e della sua gestione sostenibile, con indubbi benefici anche per il clima;
• il cittadino/consumatore può conoscere direttamente i produttori, i loro metodi di lavoro, la storia dei cibi che mette in tavola;
• il consumo di prodotti locali riduce rifiuti per il minor uso di imballaggi, il traffico e l’inquinamento, valorizzando la biodiversità.
Sono previste 4 azioni:
Azione 1 - Ristorazione collettiva
Prevede la promozione dei prodotti biologici nell’ambito dei servizi di ristorazione collettiva, coinvolgendo ristoratori, cuochi, dietisti, responsabili acquisiti, addetti alle gare d’appalto, responsabili delle mense scolastiche e sanitarie.
Azione 2 - Informazione e promozione del consumo al dettaglio
Vengono organizzati incontri informativi tra produttori e consumatori, eventi promozionali di vendita di prodotti in negozi, nonché specifici farmer’s markets biologici.
Azione 3 - Partecipazione a manifestazioni
Il programma prevede la promozione del paniere dei prodotti biologici al largo pubblico di operatori e consumatori nelle più importanti manifestazioni fieristiche biologiche in Germania e Francia (es. Biofach di Norimberga).
Azione 4 - Comunicazione
Verrà istituita una linea telefonica dedicata all’informazione ai consumatori e sarà realizzata una campagna di promozione nei canali di comunicazione.
Il programma “Bio sotto casa” rientra nel progetto Coldiretti per l’accorciamento della filiera agroalimentare a vantaggio sia dell’agricoltore, che può recuperare valore aggiunto, che del consumatore, il quale può acquistare ad un giusto prezzo.