Siamo numerosi, uniti e sempre più forti. Il colore
giallo ormai non è più privo di identità o sinonimo
di gelosia, ma è l’emblema di Coldiretti, quindi
qualità del prodotto made in Italy, lotta alla contraffazione
ed alle agromafie, promozione delle
aziende agricole e dell’economia dei territori. Ci
siamo riusciti, nonostante le resistenze delle lobbie
e le multinazionali che hanno remato contro a
gran forza, per continuare a diffondere prodotti
realizzati con materie prime di ben altra qualità
rispetto a quelle frutto del nostro lavoro, tra i quali
formaggi e derivati fatti con il latte in polvere. È
stata una lotta senza precedenti, che ci ha visti
convinti sull’etichettatura d’origine dei prodotti e
che a Milano, al primo grande Villaggio degli agricoltori,
ha ricevuto da cittadini ed istituzioni attestazioni
di stima senza precedenti. Abbiamo dato
prova, ed il Paese con i consumatori è dalla nostra
parte, che Coldiretti vuole veramente battersi
per il riconoscimento delle produzioni di qualità,
per difendere aziende agricole ed allevamenti
italiani, quindi per consentire al consumatore di
scegliere consapevolmente e nella piena trasparenza
che prodotto portare in tavola. È stato un
percorso complesso, non ancora giunto a conclusione,
ma sul quale non possiamo avere alcun
dubbio circa l’effettiva utilità per il mondo agricolo
e per il Paese. Abbiamo portato avanti una battaglia
di tutti e con la capacità e prontezza di dialogare
con il mondo produttivo ed istituzionale,
senza pregiudizi e nella più completa trasparenza.
Continuiamo in questo straordinario lavoro,
che ci permetterà di crescere ulteriormente nella
credibilità che tutti ci riconoscono. In questo modo
la crescita delle nostre imprese agricole accompagnerà
il Paese alla ripresa.