Le opportunità ci sono, ma bisogna coglierle al volo, con pragmatismo e la capacità di guardare al futuro. Non approfittarne significa arrendersi alla propria condizione, pensando che non ci sia via di scampo. Un pregiudizio diffuso, ma che va sconfitto, per garantire un futuro alle nostre imprese, alle nostre famiglie e, naturalmente, all’agricoltura della nostra terra. Un’economia, quella agricola, che è sempre stata trainante in Veneto e nel Vicentino e può continuare ad esserlo, crescendo sempre animata da una grande passione. Dobbiamo riscoprire la passione, la capacità di lavorare insieme, quindi la cooperazione ed all’industria. Abbiamo costituito “Filiera Italia”, una realtà associativa che vede per la prima volta il mondo agricolo e l’industria agroalimentare italiana d’eccellenza insieme per difendere tutta la filiera agroalimentare nazionale. Il nostro lavoro, come molti altri, è profondamente cambiato. Restano inalterati i valori ed i nostri sani principi, sui quali non intendiamo scendere a compromessi, tantomeno utilizzandoli quale merce di scambio. Tuttavia, non possiamo pensare che mentre tutto il mondo cambia, le nostre imprese continuano a viaggiare con il freno a mano tirato. Dobbiamo ripartire. E la forza non la troviamo in un mercato più favorevole e coinvolgente, ma dentro di noi, nella convinzione che si può vincere e ricominciare a sfidare le difficoltà e sopraffarle con il nostro buon lavoro e le produzioni d’eccellenza su cui possiamo contare. La cooperazione è indubbiamente una delle opportunità a cui dobbiamo pensare, così come l’industria, con la quale è possibile stringere accordi di filiera remunerativi e capaci di portare un reddito costante nel tempo. Coldiretti è un sindacato d’imprenditoria di filiera. Dobbiamo sfruttare la nostra forza, quella di un brand garanzia di serietà. Non andiamo in piazza a fare baccano, ma a tutelare i diritti delle imprese e dei cittadini consumatori. E riusciamo puntualmente a conseguire i risultati perseguiti. Non arrendiamoci, quindi, ancor prima di aver provato. Mettiamo da parte pregiudizi e timori, a favore di una maggior apertura e fiducia nel futuro, per il bene della nostra agricoltura.