Frigo Flor di Bordignon Domenica di Cartigliano e Pagiusco di Bressanvido sono le due aziende agricole che il 21 novembre scorso hanno ricevuto nella sala Palladio della Fiera di Vicenza il prestigioso premio “Omaggio al lavoro ed al progresso economico 2014” della Camera di commercio di Vicenza. Il motivo del successo di Frigo Flor è da ricercare nella sapiente alchimia che Bordignon Domenica, affiancata dal marito Ennio Frigo ed attualmente da tre figli, ha saputo creare, unendo la passione e la specializzazione nell’arte della coltivazione di piante ornamentali e piantine orticole professionali, alla lungimiranza del costante investimento economico in innovazione tecnologica e miglioramento delle strutture aziendali. L’azienda, da vent’anni nel settore, ha saputo evolversi adottando sapienti scelte che hanno trovato riscontro in un mercato sempre più fedele e crescente, puntando sulla qualità del prodotto e curando l’utilizzo di metodi biologici all’interno dell’intero processo produttivo. La costante ascesa del fatturato ed il mantenimento del numero di dipendenti, nonostante l’attuale momento di crisi, possono solo testimoniare le capacità imprenditoriali della famiglia Bordignon-Frigo. L’azienda agricola Pagiusco ha saputo coniugare i valori autentici della tradizione contadina con l'applicazione delle più moderne tecnologie. È uno dei 400 soci di Latterie Vicentine, alle quali conferisce circa cinquemila litri di latte al giorno, grazie ai 400 capi in stalla. A seguito dell’installazione di un sofisticato robot per la mungitura automatica e di un impianto fotovoltaico, che consente di produrre energia utile a coprire i circa 110mila kWh consumati ogni anno, l’azienda è oggi autosufficiente sul piano energetico. Ed attraverso questo sistema contribuisce a migliorare il benessere animale ed al contempo risparmia ed impiega al meglio i tempi di lavoro. L’azienda Pagiusco, da anni promotrice della storica transumanza, ritiene che sia giunto il momento di restituire importanza ai valori autentici degli allevatori agricoli, puntando sulla qualità del prodotto. E la tecnologia, in tal senso, può essere uno straordinario alleato.