Il secondo Piano di azione per le zone vulnerabili ai Nitrati (DRG 1150/2011) stabilisce l’obbligo di presentare ogni anno il Piano di utilizzazione agronomica. Le aziende tenute a tale adempimento burocratico dovranno presentare il Pua entro il 30 giugno 2015 (DDR 24 aprile 2013, n. 43). Si ricorda che sono tenute alla presentazione:
- le aziende ricadenti in zona vulnerabile che producono e/o utilizzano un quantitativo di azoto maggiore dei 3000 kg N;
- le aziende ricadenti in zona non vulnerabile che allevano più di 500 Uba o soggette ad Autorizzazione integrata ambientale.
Ai fini dell’elaborazione della pratica entro i termini, si invitano le aziende interessate a fornire per tempo all’Ufficio Servizi Tecnici di Impresa Verde Vicenza (0444.189627) quanto necessario (nuovi o rinnovi di atti di assenso, fatture di vendita o acquisto di deiezioni, consistenza oggi allevata, eventuali modifiche strutture). Il Pua non può essere redatto finché il piano colturale 2015 dell’azienda zootecnica e di eventuali concedenti non è definito. Si ricorda altresì che, sempre in base al Piano di azione citato, le aziende soggette al Pua, insieme alle aziende che coltivano oltre 14,8 ettari di Superficie agricola utilizzata in zona vulnerabile ai nitrati, devono dotarsi entro il 28 luglio di ogni anno del Registro delle concimazioni, poi da compilare con interventi di concimazione di natura organica e di sintesi entro la fine dell’anno, secondo le previsioni del Pua se azienda soggetta. Il Piano di azione per le zone vulnerabile ai nitrati, di durata quadriennale, si trova oggi nel suo ultimo anno di applicazione, dopodiché vi sarà la sua revisione in base alla Direttiva nitrati. Si suppone per il 2016 una riconferma dei due adempimenti, Pua e Registro delle concimazioni, con scadenza annuale, perché discendenti per le zone vulnerabili direttamente dalle prescrizioni dell’Unione Europea. Potrebbe invece venir rivista per l’anno venturo la base di calcolo dell’azoto spargibile. Oggi, in base al vigente Piano di azione, la quantità di azoto efficiente massima distribuibile per coltura viene determinata sulla base di un coefficiente (Mas, Maximun application standards), che stabilisce, in base ad una resa colturale attesa, l’assorbimento di azoto da parte della singola coltura e, quindi, il suo fabbisogno.
8 Maggio 2015
Nitrati: Pua 2015 il 30 giugno