“Occorre puntare sulle bioenergie, che garantiscono la tutela del futuro dei nostri paesaggi e del nostro ambiente. Ma per poter fare questo servono leggi chiare sugli incentivi a chi investe in tal senso e, soprattutto, sarebbe auspicabile il riconoscimento all’agricoltura di fattore di assorbimento di anidride carbonica”. Con queste parole Roberto Garbin di Coldiretti Vicenza è intervenuto lo scorso 27 giugno, nell’ambito di Festambiente 2010, al convegno “La green economy nel Veneto, uno sviluppo che tarda ad affermarsi”. Un’occasione importante per riflettere sulle energie alternative e su ciò che il nostro paese e la nostra città stanno facendo per promuoverne lo sviluppo e, quindi, il rispetto dell’ambiente e delle risorse a disposizione. Importante l’intervento del consigliere di Aim Vicenza, Aldo Campesan, che ha illustrato gli interventi realizzati dalla Municipalizzata ed i progetti futuri. “Dopo Monte Crocetta, dove ci sono due impianti integrati da 40 kilowatt – spiega Aldo Campesan – Aim ha installato pannelli fotovoltaici sui tetti di ben 18 plessi scolastici. In ogni scuola c’è un display che visualizza in tempo reale l’energia prodotta e l’anidride carbonica risparmiata. Entro fine anno realizzeremo una copertura fotovoltaica al park Cricoli ed a breve la copertura di un deposito a Fusinieri”. Coldiretti punta sulla filiera corta: “dobbiamo promuovere la filiera corta ed impianti piccoli che non sottraggano territorio e paesaggio alla collettività ed a scapito delle colture”. Non manca la provocazione. “Mi piacerebbe che il comune – conclude Aldo Campesan – chiudesse il traffico a chi ha più di 25 anni, cioè a coloro che hanno determinato l’inquinamento e non anche ai giovani, che lo subiscono. Infine, penso che il biglietto dell’autobus non dovrebbe pagarlo chi fa uso dei servizi pubblici, ma chi non li utilizza, coloro che hanno la responsabilità dell’inquinamento cittadino”.