Il 26 ottobre 2010 è stato approvato il D. Lgs. n. 200, relativo all’attuazione della direttiva comunitaria sull’identificazione e registrazione dei suini. Il provvedimento, pubblicato nella G.U. n. 282 del 02.12.2010, prevede in sintesi l’obbligo di:
• registrare le aziende presso i servizi veterinari della Asl competenti per territorio e l’operatività della Banca dati nazionale dell’anagrafe suina;
• aggiornare il registro aziendale di carico e scarico dei suini;
• compilare il modello IV per le movimentazioni dei suini;
• identificare gli animali entro il settantesimo giorno di vita e, comunque, prima di farli uscire dall’allevamento in cui sono nati, attraverso l’apposizione nell’orecchio sinistro dell’animale del tatuaggio, indicante il codice identificativo dell’azienda. Sono escluse dall’obbligo di registrazione nella Banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica (Bdn), le aziende in cui è detenuto un solo animale destinato al consumo personale, purché sia sottoposto prima di ogni spostamento ai controlli stabiliti dalla normativa vigente. Oltre agli obblighi sopracitati, novità importante contenuta nel provvedimento, riguarda la parte sanzionatoria che verrà applicata agli allevatori che non rispettano le norme in materia di anagrafe suina. Si riporta di seguito lo schema che sintetizza gli obblighi più importanti con indicate le relative sanzioni contenute nel D. Lgs. 200/2010. Il provvedimento contiene anche una disposizione che prevede l’estinzione delle sanzioni nel caso in cui, nel corso del primo accertamento presso l’allevamento, l’autorità sanitaria rilevi che le violazioni possono essere sanate, garantendo una sicura identificazione degli animali (in tal caso, l’autorità di controllo prescrive al detentore degli animali le misure necessarie per regolarizzare la situazione entro un massimo di 15 giorni).