Dopo molti anni sembra proprio che questa autostrada, anzi superstrada a pagamento, alla fine purtroppo si farà. L’opera è stata fatta rientrare tra le Opere Strategiche e per la stessa è stato nominato un Commissario con poteri straordinari come prevede in questi casi la normativa vigente. Il commissario è Silvano Vernizzi, colui che ha rivestito lo stesso ruolo per i lavori concernenti il “Passante di Mestre”. La Regione, dopo i ricorsi e i controricorsi fatti da due delle cordate che hanno partecipato al bando di gara, ha assegnato alla cordata SIS s.c.p.a. l’incarico per la progettazione, la realizzazione e la gestione della Pedemontana. Sono quindi iniziati i sondaggi sui terreni lungo l’intero percorso per testare i movimenti della falda e la portanza delle terre. È stato predisposto il progetto definitivo. La Regione, con il coordinamento della Provincia di Vicenza, ha raccolto le indicazioni delle amministrazioni comunali interessate, facendo sapere fin da subito che sul percorso principale non ci sarebbero state grandi modifiche e solo per le soluzioni tecniche relative alle bretelle, agli svincoli ed alla viabilità accessoria ci sarebbe stato spazio per ulteriori varianti. Coldiretti ha incontrato la Regione ed in attesa di vedere le prime bozze del progetto definitivo ha fatto con i propri associati e con il mondo agricolo in generale, quell’azione di coordinamento che la provincia sta facendo con le amministrazioni comunali. Per questo il presidente Diego Meggiolaro con le Segreterie di Zona ed i tecnici dell’Ufficio Ambiente hanno tenuto tre distinte riunioni zonali a Marostica, Montecchio Maggiore e Zanè dove tutti gli associati sono stati informati dell’iter procedurale e della normativa in materia di esproprio. A questi incontri sono seguiti gli appuntamenti riservati presso gli uffici di zona durante i quali ciascun associato ha verificato come l’opera interseca i propri fondi, quali sono i mappali interessati, se ci sono problemi di accessibilità ed irrigabilità dei fondi rimanenti per capire quali sono le problematiche che sorgeranno a seguito della sconfigurazione fondiaria provocata dalla Pedemontana. Dopo questi primi incontri riservati, già un centinaio di persone si sono affidate alla consulenza di Coldiretti per tutte le questioni legate all’esproprio e alla realizzazione delle opere. Per queste posizioni Coldiretti ha già stilato le Osservazioni ed i Quesiti da portare all’attenzione della Regione perché il progetto esecutivo nella sua versione definitiva consideri le necessità del mondo agricolo. È in gioco anche la stesura definitiva del protocollo d’intesa per le procedure espropriative che verrà a breve sottoscritto anche con, e per il contributo di Coldiretti, accordo che delinea le regole per l’esproprio dei terreni necessari alla realizzazione della Pedemontana. Fino all’8 gennaio 2010 (quando è stato dato avviso di avvio del procedimento con la pubblicazione sui giornali dell’elenco degli espropriati), senza un elenco degli espropriati, tutte le informazioni sono state veicolate con il passa parola e la conoscenza diretta delle persone interessate dalle opere. Coloro i quali non fossero ancora stati contatti da Coldiretti possono rivolgersi all’Ufficio Territorio e Ambiente allo  0444.189675 (dr. Giovanni Scalco) per fissare un appuntamento.