La Finanziaria 2010 (legge 23.12.2009 n. 191) ha riaperto i termini per la rivalutazione dei terreni edificabili a destinazione agricola posseduti alla data del 01.01.2010. Pagando un’imposta sostitutiva del 4% sul valore stimato di detti terreni è possibile rideterminare il loro valore fiscale. La rivalutazione richiede la produzione di una perizia di stima asseverata da parte di un professionista abilitato (dottore agronomo o forestale, perito agrario, ingegnere, architetto, geometra, ecc…) entro il termine del 31.10,2010, che di fatto slitta al 02.11.2010 (poiché il 31 ottobre ed il 1° novembre sono festivi). Sempre entro il 02.11.2010 è necessario pagare in banca o in posta l’imposta sostitutiva, che può anche essere suddivisa in tre rate annuali (02.11.2010 - 31.10.2011 – 31.10.2012), tramite mod. F24. Nel caso si scelga la rateizzazione, alle rate successive vanno aggiunti gli interessi legali. Qualora il terreno in questione venga successivamente venduto, la plusvalenza, sulla base della quale calcolare l’imposta, va determinata per differenza fra il prezzo di vendita ed il valore stimato dalla perizia a cui va aggiunto il costo della stessa. Schematizzando il tutto: Plusvalenza = valore di vendita – (valore di stima + costo perizia di stima). La rivalutazione in questione in alcuni frangenti si dimostra molto conveniente per il contribuente, soprattutto nel caso di forte rivalutazione di valore del terreno nel tempo, come può essere per un fondo agricolo divenuto edificabile che il contribuente preveda di cedere. La perizia di rivalutazione è conveniente anche per terreni a destinazione agricola, qualora il proprietario intenda cederli prima che passino 5 anni dal momento in cui ne è venuto in possesso. In effetti la tassazione sulla plusvalenza dei terreni a destinazione agricola riguarda solo cessioni che avvengono entro 5 anni dall’entrata in possesso. Nel caso ad esempio si venda un terreno a destinazione agricola dopo 7 anni dall’acquisto/eredità, non scatta la tassazione sulla plusvalenza, per cui la convenienza viene a decadere. L’Ufficio Servizi Tecnici della Coldiretti di Vicenza è a disposizione per la consulenza relativa alla pratica in esame. Chi fosse interessato può richiedere informazioni al numero 0444.189680.