Dopo sei mesi di sollecitazioni ed incontri da parte delle organizzazioni agrituristiche, la Regione Veneto il 5 agosto ha emanato i decreti attuativi della normativa sul turismo rurale (legge regionale 28/2012), novellata dalla 35/2013 per la parte dell’attività agrituristica, pubblicati il 22 agosto e diventando così operativi. I decreti per fattorie didattiche e turismo rurale sono stati discussi ed approvati il 26 agosto. Le novità introdotte dalla DGR 1483 sono di seguito sintetizzate:
Riduzione a trenta giorni (rispetto ai 60 standard) del termine per il silenzio assenso se il Piano agrituristico viene presentato da un Caa riconosciuto a sensi della DGR 956/2013.
Nell’attività di somministrazione, applicazione immediata del monte pasti annuo, nei limiti preautorizzati dal Piano agrituristico vigente (pasti per giornate per numero di aperture giornaliere), fino al 2 settembre 2015, data entro la quale scade il periodo transitorio per aggiornare il Piano agrituristico. Per poter usufruire del monte pasti occorrerà presentare la Scia al Comune ed all’Ulss tramite Suap.
Eliminazione del divieto di detenzione di alcuni prodotti nella somministrazione agrituristica ed impostazione più sostenibile dei prodotti previsti nel 15% di libero reperimento.
Semplificazione e più chiara definizione di alcune norme, allo scopo di evitare interpretazioni territoriali vincolanti (riferimento a prezzi di vendita al mercato della zona nei passaggi interni di prodotto, con distinzione tra prodotto agricolo e trasformato, semplificazione percorso e tabelle per adozione monte pasti, più chiara equipollenza dei titoli di studio nel riconoscimento, norme igienico sanitarie più chiare per tipologia di attività e, in particolare, eliminazione del divieto di ricorso a bagni esterni in malga).
Corsi di formazione: i corsi di agriturismo e fattoria didattica (attività di multifunzionalità) saranno modulari, con una base di 50 ore seguiti dal modulo specifico. Il corso avrà validità di 5 anni e per coloro che hanno frequentato il corso con la legge 9/97 prima del 2009 e non hanno ancora iniziato l’attività agrituristica sarà obbligatorio frequentare il modulo avanzato agriturismo (50 ore) entro il 2 settembre 2015.
Definizione delle caratteristiche degli immobili da utilizzare, riferimento ad agevolazioni Iap ed alla possibilità di ampliamento con il nuovo Piano casa, esplicitazione del divieto dell’uso dei locali agrituristici per attività non autorizzate.
Definizione delle modalità per della possibilità di fornire i servizi integrativi di piscina e centri benessere agli ospiti alloggiati.
Per l’attività di fattoria didattica, cambia il percorso di iscrizione/riconoscimento all’elenco regionale, attività che avverrà tramite comunicazione alla Provincia (autonomamente o tramite Caa), ma con controllo da parte delle Regioni. Le fattorie didattiche già attive, verranno reiscritte d’ufficio, mentre le aziende in attesa di iscrizione al 30 settembre, verranno iscritte secondo le precedenti modalità. Le aziende devono rispettare i requisiti della Carta della qualità delle fattorie didattiche e le aziende non rispondenti a dette disposizioni devono adeguarsi entro agosto 2016. Sentita la Regione, il nuovo portale adeguato per la stesura dei nuovi Piani agrituristici e la modulistica per le fattorie didattiche, dovrebbero essere operativi in un paio di mesi. Per i soci di Terranostra da ottobre verranno organizzati incontri zonali per illustrare approfonditamente la nuova normativa agrituristica e le modalità operative per consentire alle aziende di utilizzare in tempi brevi il monte pasti, nonché di adeguare i Piani agrituristici entro la data fissata dalla Regione.
18 Ottobre 2014
Turismo rurale al via