Lo scorso 21 gennaio al Park Hotel ai Pini di Mestre si è tenuta la prima adunanza regionale di UECoop, alla presenza del coordinatore nazionale Vincenzo Sette, del delegato confederale Pietro Molinaro e del presidente regionale Coldiretti Giorgio Piazza. I lavori dell’incontro si sono articolati in due momenti. Dopo la proiezione del video della manifestazione in favore del prodotto italiano al Brennero, sono seguiti gli interventi del delegato Pietro Molinaro e del presidente Giorgio Piazza, mentre il coordinatore Vincenzo Sette, nell’illustrare il percorso fatto da UECoop, ha citato alcune attività positive, tra cui quella che ha portato alla riconferma dell’Iva agevolata per i servizi delle cooperative sociali. La seconda parte dell’incontro è stata riservata all’illustrazione degli argomenti all’ordine del giorno dell’assemblea nazionale del 19 febbraio. Concretezza e chiarezza hanno caratterizzato gli interventi e sottolineato     l’inizio di una fase di partecipazione attiva delle cooperative alla realizzazione dei progetti UECoop. Sono intervenute cooperative di servizi in ambito culturale, che hanno suggerito la costituzione di un tavolo per discutere su contratto di lavoro, sicurezza, modelli organizzativi efficienti. I presidenti della cooperativa Cerasicoltori di Cerro Veronese e della cooperativa Cerasicoltura dell’Alpone, Biondaro, hanno esposto problematiche comuni, evidenziando la difficoltà di penetrazione del mercato, la scarsa produzione legata agli attacchi della drosophila e la necessità di assicurare i crediti. Il presidente della cooperativa di pesca di Jesolo , Luciano Zanco, ha posto l’accento sulla qualità del prodotto, considerandola una scelta obbligata per rimanere sul mercato e dare risposte coerenti ai consumatori anche con l’apertura di un punto vendita diretta. L’argomento qualità si è riproposto con forza anche nell’intervento della cooperativa Pedemontana del Grappa per bocca del consigliere Giuseppe Zuech, che ha ripreso la problematica degli sbocchi di  mercato, auspicando la costituzione di una struttura organizzativa efficiente, che possa creare una rete di collocamento indispensabile per aumentare le vendite ed assorbire le importanti risorse spese per il conseguimento di marchi Igp e Dop. Il presidente del Gal Montagna Vicentina, Dino Panozzo, ha sottolineato che aderendo ad UECoop ha scelto di far propri i principi alla base del progetto di cooperazione. La necessità di formare una rete d’imprese e puntare sulla qualità dei servizi è stata espressa anche dal presidente Ezio Bisetto della Cooperativa sociale Solidarietà, che ha sottolineato la formula persone-terra-territorio, quale tema conduttore dell’attività. L’ultima riflessione emersa ha riguardato l’importanza di guardare anche al mondo delle professioni, ambiente propizio alla costituzione di cooperative per un allargamento e miglioramento dei servizi al pubblico.