Il buon esempio in agricoltura non manca. E nel caso dell’edizione 2011 del concorso nazionale “Nuovi fattori di successo”, promosso dal Ministero delle Politiche agricole, protagonista delle buone pratiche si è rivelata Michela Menti, titolare assieme al fratello dell’omonima azienda agricola di Montebello Vicentino. La giovane imprenditrice agricola ha conquistato il 26° posto in classifica, decretanto così l’unico premio riconosciuto ad un’azienda veneta. Ricordiamo che il concorso prevede la selezione di aziende agricole condotte da giovani agricoltori che abbiano usufruito di finanziamenti nell'ambito delle Politiche europee di sviluppo rurale ed abbiano applicato buone pratiche. Tali aziende saranno presentate come esempi di “eccellenza” della Rete rurale nazionale e le loro esperienze saranno diffuse attraverso brochure, docu-film, interviste sui canali video e strumenti di condivisione via web. Entusiasta la giovane Michela Menti, 29 anni compiuti, con una laurea in biotecnologie sanitarie, ringrazia Coldiretti, che le ha suggerito di partecipare al concorso e racconta la propria esperienza. “Sono alla quarta generazione – spiega Michela Menti – e da qualche anno ad oggi l’azienda è passata nelle mani dei giovani. Abbiamo mantenuto un forte legame con la tradizione ed al tempo stesso rinfrescato gli storici valori che hanno portato alla nascita dell’azienda e che hanno fatto crescere me e mio fratello”. E così oltre al vino, un vero e proprio must per l’azienda agricola Menti di Montebello Vicentino, oggi si aggiungono olio e miele. “Abbiamo conservato il bagaglio culturale e storico della doc Gambellara e della produzione dei passiti – prosegue Michela Menti – e stiamo lavorando ad un progetto relativo al vin santo con la collaborazione del Consorzio e dell’Università di Verona”. Oltre ai contenuti era inevitabile che dovesse rifarsi il look anche l’azienda di famiglia. “Abbiamo realizzato una nuova struttura – sottolinea orgogliosa Michela Menti – con l’introduzione di importanti innovazioni tecniche sulle attrezzature per la vinificazione allo scopo di migliorare ulteriormente la qualità del prodotto”. E tra i prossimi obiettivi di casa Menti c’è l’export, in particolare verso i mercati emergenti e quelli europei continuando a valorizzare il vitigno Garganega e tutti i suoi vini.